Cattedrale di Trani


 

Cos’ha di tanto attraente la Cattedrale di Trani da renderla una delle cose da vedere più affascinanti della Puglia?

Scopriamolo!

 

cattedrale di trani

 

Cattedrale di Trani

Arroccata su un piccolo lembo di terra nel Mare Adriatico la Cattedrale di Trani è di certo una delle opere più belle, non solo della città, ma di tutta la Puglia.

 

L’area pedonale di fronte all’ingresso consente ai visitatori di muoversi tranquillamente a piedi sia all’esterno che all’interno del duomo.

 

La storia della cattedrale, o per meglio dire, delle cattedrali di Trani risale al medioevo, IX sec. d. C.. Nel XII secolo fu realizzata una struttura ecclesiastica sopra l’antica chiesetta di Santa Maria.

 

Terminata alla fine del 1200, è una delle Cattedrali pugliesi più importanti di tutta la regione.

 

La basilica di Trani è ben visibile dato che si trova sul prolungamento di un piccolo promontorio che si distende a nord del Porto.

 

facciata esterna della cattedrale di Trani

 

L’Esterno

All’esterno la cattedrale di Trani si mostra alta e maestosa in tutta la sua bellezza. Davanti al sontuoso Santuario si apre una grande piazza, che accoglie il visitatore su panorami meravigliosi sul mare intorno.

 

La facciata della Chiesa di Trani è imponente, e presenta una forma allungata verso l’alto. E’ situata in un punto isolato, lontana dalle altre costruzioni. E, questo, la rende ancor più suggestiva da ammirare.

 

Trani Cattedrale San Nicola Pellegrino

Il duomo fu realizzato in stile romanico pugliese, ma si notano molte influenze con l’architettura normanno araba.

 

La basilica dedicata a San Nicola Pellegrino fu costruita con pietra di Trani, roccia tipica della zona e molto consistente.

 

Al piano basso della facciata notiamo una serie di arcate cieche abbellite da figure umane, zoomorfe e geometrie arabeggianti.

 

portale maggiore della cattedrale di Trani

 

Duomo Trani architetture

Da non perdere anche il Portale Maggiore.

 

Impreziosito da immagini e figure di animali e mostri in rilievo, ricorda scene dell’Antico Testamento. Da vedere la porta in bronzo che chiude l’arcata del portale, con 32 forme in bassorilievo, realizzate da Barisano da Trani nel 1100.

 

Due scalinate laterali conducono su di un ballatoio dove al centro, al piano rialzato, è situato l’ingresso.

 

In alto, poi, svetta dalla volta a capanna, il rosone a 16 raggi, simile a quello della cattedrale di Matera.

E di fianco troneggia il caratteristico campanile del XIV secolo.

 

 

Finestre e transetto

Quest’ultimo accoglie lungo le facciate finestre:

 

  • monofore, alla base,
  • bifore,
  • trifore,
  • quadrifore, in cima.

 

Lo schema della pianta si rifà alla tradizione romanica, che voleva attraverso il vuoto lasciato verso l’alto, simboleggiare l’ascensione verso il cielo.

 

Osservando la forma della Cattedrale notiamo un transetto molto prominente che si affaccia sul mare, e prosegue poi in tre absidi.

 

transetto

 

Lungo il perimetro esterno è possibile, a piedi, girare da una parte all’altra della Chiesa, e ammirare la struttura tutt’intorno.

 

Il piazzale esterno è fornito di panchine e sedili per piccole soste.

 

volta della cattedrale di Trani

 

Trani duomo: interno a più piani

L’interno è qualcosa di favoloso. Ci sono infatti ben tre chiese sovrapposte una all’altra.

 

Con la zona degli ipogei dedicata a Santa Maria della Scala.

 

E dove vengono conservate le reliquie di San Leucio di Alessandria, in una piccola cappelletta dentro la Chiesa stessa.

 

Entrando nella Chiesa di Trani si nota subito la divisione in 3 navate principali degli spazi interni.

 

Lungo il corridoio della navata centrale, poi, noterai i matronei a 3 finestre sorretti da coppie di colonne.

 

Dopo diversi lavori di restauro nel soffitto della navata centrale, e nel transetto, sono state ripristinate le capriate in legno.

 

Nella navate laterali, invece, si notano chiaramente le volte a crociera.

 

Alcuni resti mosaici sono visibili in alcune parti della Chiesa, soprattutto nella zona dell’altare.

 

Nel presbiterio, potrai notare alcune tracce dell’antico mosaico di Trani, un tempo ricopriva tutta la superficie pavimentale.

 

Ricorda, molto, quello della cattedrale di Otranto.

 

Dal retro, poi, come dicevo, spuntano 3 absidi, ben visibili dalla parete esterna.

 

san nicola

 

Chiese sotterranee

Ma all’interno della cattedrale Trani nasconde ancora molte curiosità.

 

Alle spalle dell’altare della vecchia Chiesa di Santa Maria, infatti, potrai arrivare facilmente alla Cripta di San Nicola. Bellissima, una chicca che non puoi fare a meno di vedere.

 

Troverai un sacello con 28 colonne in marmo dove raffinati capitelli si mostrano in vari stili, differenti tra loro.

 

Attraverso uno stretto passaggio potrai accedere, al livello sottostante, nella chiesetta di San Leucio.

 

E’ una nicchia ricavata scavando sotto il livello del mare, dove si intravedono parti di affreschi consumati dal tempo.

 

Da vedere a livello della Chiesa principale c’è poi l’organo a canne, costruito dai Ruffatti e restaurato, da Francesco Zanin.

 

San Nicola pellegrino

Storia della Cattedrale di Trani

Le opere di costruzione della prima Chiesa, che risiedeva al posto della nuova Basilica, risalgono probabilmente al V o VI secolo.

 

Il primo sito di culto risale proprio a quei secoli.

 

In seguito i tranesi eressero la Cappella di Santa Maria, al cui interno nel VIII secolo circa vennero preservate le spoglie di San Leucio.

 

Le reliquie di San Nicola anticamente furono posizionate nel livello inferiore.

 

La storia narra che, prossimo alla morte, Nicola Pellegrino sbarcò a Trani.

 

In seguito, nella zona, accaddero diversi miracoli e papa Urbano II favorì la sua santificazione, dopo la canonizzazione ad opera del Vescovo di Bisanzio.

 

La morte del Santo avvenne il 2 Giugno. E la festa patronale ricade l’ultimo fine settimana di luglio.

 

I lavori dell’attuale Cattedrale terminarono tra il 1160 ed il 1200, circa.

 

quando visitare la cattedrale di Trani

 

Quando visitare la Cattedrale di Trani

Il periodo migliore per visitare a Trani la cattedrale e le altre meraviglie nei dintorni della città, è senza dubbio quello tra primavera ed Estate.

 

Il clima è ottimo e consente di godere a pieno delle bellezze del duomo, sia dentro ma anche fuori, e nei pressi del Porto.

 

La facciata della Chiesa è rivolta verso sud e si illumina ad ogni giorno durante il tramonto.

 

E’ uno spettacolo molto suggestivo, specie per gli amanti della fotografia..

 

Orari visita

Gli orari di visita al magnifico Duomo di Trani sono:

 

da Novembre a Marzo:

 

  • Feriali 9,00 – 12,30 / 15,30 – 18,00;
  • Festivi 9,00 – 12,30 / 16,00 – 20,00.

 

da Aprile a Ottobre:

 

  • Feriali: 9,00 – 12,30 / 15,30 – 19,00;
  • Festivi: 9,00 – 12,30 / 16,00 – 20,30.

 

Con alcune restrizioni durante le messe.

 

– Approfondimenti sulla storia di Trani.