Chiesa San Francesco d’Assisi


 

La Chiesa di San Francesco d’Assisi si trova nella parte alta di Matera ed ospita le statue dei patroni della città.

 

la facciata barocca della chiesa san francesco d'assisi di matera

 

Chiesa San Francesco d’Assisi a Matera

La baroccheggiante Chiesa di San Francesco d’Assisi torreggia superba sull’omonima piazza.

 

Una scalinata ampia e trapezoidale ne anticipa l’ingresso.

 

La Chiesa San Francesco d’Assisi fu edificata a Matera intorno al 1700, su una antica chiesetta rupestre dedicata ai Santi Pietro e Paolo.

 

La prima costruzione è databile tra il 1000 e il 1100.

 

interni chiesa san franceasco d'assisi matera

Interni

Gli ambienti laterali, insieme con il resto della struttura, furono ampliati nel ‘400 ed ospitavano un convento annesso.

 

Al centro della facciata, tra gli ornamenti in stile barocco pugliese, è collocata in alto la statua della Madonna Immacolata.

 

La Vergine è affiancata da una figura di Francesco sulla sinistra e Sant’ Antonio da Padova a destra, in posizione frontale al portale d’ingresso.

 

All’interno una sola navata viene scandita nelle pareti laterali da piccole nicchie, dedicate alle figure dei nobili signori materani.

 

In alto una copertura in legno finemente decorata avvolge il soffitto centrale.

 

Alle spalle dell’altare maggiore si presenta un polittico di pregevole fattura.

 

E’ stato dipinto a tempera su tavola, frutto della mano di Lazzaro Bastiani o Bartolomeo Vivarini, artisti veneziani del ‘500.

 

Il monastero francescano riveste per i cittadini un’ importanza rilevante rispetto ad altri centri di culto.

 

Al suo interno infatti sono conservate le statue dei Santi Protettori di Matera: Sant’ Eustachio e la Madonna della Bruna.

 

L’edificio religioso assume anche una posizione importante nell’ambito urbano.

 

Infatti la Chiesa di San Francesco d Assisi si trova in un punto di snodo fondamentale della zona del Piano.

 

facciata della chiesa di san francesco d'assisi matera

Nei Dintorni

La piazza dedicata al Santo dei frati minori è a metà strada tra i vari impianti urbani.

 

La parte che si affaccia al Sasso Barisano dal lato nord.

 

Poi la Piazza del Sedile, alle spalle, un tempo luogo dei Palazzi Pubblici della città lucana, che accoglie i visitatori alla zona del Duomo.

 

E infine la zona di via Ridola, che comincia con la rotonda facciata della Chiesa del Purgatorio Nuovo.

 

Quest’ultima sembra quasi invitare gli ospiti a proseguire verso sud per raggiungere il Sasso Caveoso.

 

Altro luogo frequentatissimo dai turisti e molto ricercato per gli scorci e le abitazioni tipiche.

 

In quest’area più di ogni altra parte del centro storico, le case sono rimaste come erano un tempo.

 

Sulla stessa strada si incontrano il Museo Nazionale Ridola e il Museo Medievale o Plalazzo Lanfranchi.

 

Oltre a una serie di locali e caffetterie storiche dove godersi un aperitivo o regalarsi una piacevole pausa.