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Cosa vedere a Calvello, piccolo comune nella Val d’Agri.
Calvello
Calvello è un comune dell’Appenninno lucano in provincia di Potenza.
L’antico borgo sorge nel cuore della regione Basilicata. E ricade nel Parco della Val d’Agri Lagonegrese.
Il suo nome, inoltre, deriva dal latino Caro et Vellus, cioè carne e lana.
I due elementi compaiono anche nello stemma della città.
Cosa vedere a Calvello
Cerchiamo di riassumere, in breve, cosa vedere a Calvello tra le attrazioni più importanti.
La comunità calvellese, di sicuro, conserva un patrimonio artistico e storico di notevole interesse.
Tra le cose da vedere più interessanti abbiamo:
- La Chiesa Madre di San Giovanni Battista,
- Il Convento di Santa Maria de Piano, o degli Angeli,
- Il Castello Carafa-Rufo, di epoca normanna,
- Il Museo delle ceramiche di Calvello, all’interno del Castello,
- la cappella della Potentissima,
- il caratteristico ponte di Sant’Antuono, sul torrente la Terra,
- la Chiesa di Sant’Antuono,
- il santuario della Madonna del monte Saraceno,
- Museo della canzone napoletana,
- la Grotta dell’Eremita.
Oltre alle visite guidate in città, un’altra cosa da fare a Calvello, tra le tante, è l’itinerario energetico.
Un percorso turistico in grado di mostrare ai visitatori il grande mondo dell’Energia. Il centro visite è situato in localita Cacciatizze.
La Ceramica
Tra i vari borghi della Lucania, tra le altre cose, Calvello primeggia per la produzione della ceramica.
Una tradizione molto antica, che rappresenta la base della produzione artigianale del paese.
Conosciuta in tutto il bacino del Mediterraneo, almeno dal 1500, l’arte delle ceramiche di Calvello resta ancora oggi un segno distintivo della cultura del luogo.
I faenzari lavoravano, con la creta, un composto particolare e tipico del posto. Gli artigiani fruttavano per la produzione di manufatti di vario genere.
La creta veniva modellata nelle botteghe a conduzione familiare. In questi laboratori venivano utilizzati attrezzi rudimentali, quasi primitivi.
I padri ed i figli lavoravano la creta e le donne pestavano i mortai, e preparavano i colori per le decorazioni.
Decorazione principale, tra l’altro, delle ceramiche, erano gli ‘ Uccelli ‘. Una peculiarità indiscussa dei figuli di Calvello.
Calvello potenza un paesaggio da incorniciare
Il paese di Calvello è situato ai piedi del monte Volturino. Offre, al visitatore, un paesaggio naturalistico con una vegetazione molto ricca.
Da queste parti, infatti, troverai boschi di faggi, cerri, aceri, carpini, e castagni.
La Flora
La flora di Calvello si distingue per specie particolarmente interessanti come:
- ellebori,
- ciclamini,
- orchidee selvatiche,
- stelline odorose,
- dentarie.
La Fauna
La fauna locale vanta, poi, la presenza di animali anche molto rari, come:
- la lontra,
- il gatto selvatico,
- il lupo,
- la faina,
- la ghiandaia.
Oltre, poi, ad una numerosa presenza di nibbi, scoiattoli, volpi, e ricci.
Calvello Basilicata percorsi nel verde
Data la sua posizione il paese lucano gode di una grande quantità di sorgenti d’acqua. Le puoi trovare, difatti, lungo i diversi percorsi trekking.
Durante i sentieri, inoltre, ci sono molte aree attrezzate per la sosta e i picnic.
Soste molto utili per chi pratica escursioni a piedi, o in mountain bike. E per tutti coloro che desiderano avventurarsi tra i magnifici sentieri del Volturino.
D’inverno, in condizioni meteo favorevoli, il monte diventa una meta turistica per gli amanti dello sci, e dei weekend sulla neve.
Piatti Tipici di Calvello pz
Tra i piatti tipici della cucina calvellese spiccano i prodotti semplici del territorio come:
- la famosa Salsiccia,
- la Soppressata,
- il Caciocavallo,
- il famoso provolone,
- le Castagne tipiche,
- i funghi della zona,
- i noti Tartufi calvellesi.
Approfondimenti
– Storia e tradizioni di ieri e di oggi a Calvello.