Porta San Biagio Matera: stretta ma molto caratteristica per la sua piazzetta ed i collegamenti nel Sasso Barisano.
Un tempo punto di riferimento commerciale della popolazione di Matera.
Porta San Biagio di Matera e la piazzetta
Dove sorge oggi la baroccheggiante Chiesetta dedicata a San Biagio, un tempo c’era la Porta nord della città dei Sassi.
L’antico ingresso si trovava a sinistra della Chiesa. Siamo nelle vicinanze dell’attuale Villa Comunale di Matera.
Durante alcuni scavi sono state rinvenute tracce di antiche mura, di precedente costruzione rispetto a quelle della Civita.
Era una cinta muraria piccola di dimensioni ed aveva la funzione di controllo dei dazi, più che di difesa come quella realizzata intorno al duomo.
Comunicazione con la Puglia
La storica Porta San Biagio si trovava in linea con un’altro ingresso più a nord, Via Santo Stefano.
Entrambi assunsero un importanza rilevante nel 1400. Mettendo in comunicazione la città con i paesi dalla Puglia.
Andando da nord verso sud le altre porte erano:
- Porta Maggiore (zona del Piano, oggi Piazza Vittorio Veneto)
- La Porta delle Pigne (sotto il Castello Tramontano)
- In zona centrale la famosa Porta Pepice (in via delle Beccherie, parallela di via del Corso)
- Porta Santa Croce (tra piazza San Francesco e via Ridola)
- Nei pressi della via San Francesco d’Assisi, Porta della Giumella (ad un livello inferiore, vicino alla Chiesa del Purgatorio)
- Porta Felice (alla fine di via Ridola, dove oggi sorge il Palazzo Lanfranchi)
Da Porta San Biagio a Piazza Vittorio Veneto
Lasciata la cappella a destra e seguendo verso sud da una strada di pietra, si raggiunge piazzetta San Giovanni.
La graziosa piazza si trova di fronte all’antico monastero dedicato a San Giovanni Battista.
Dopo alcuni metri sempre sulla stessa stradina pedonale si giunge in Piazza Vittorio Veneto.
La Chiesa
Nel 1642 viene edificata la Chiesa di S. Biagio, protettore dei malati di gola.
Alla sua sinistra si intravede ancora un’arco, a livello inferiore, che proseguiva fino al vecchio ingresso.
Dal cortiletto prima dell’arcata muraria si accedeva ad una antica chiesa rupestre databile al 1200.
Sulla facciata si notano tre bassorilievi che ritraggono:
- Un Cristo
- San Pietro
- San Paolo
Presentano, tra l’altro, uno stile ed una manifattura tipica delle tipologie orientali.
Con molta probabilità, inoltre, vengono realizzate nello stesso periodo in cui vennero prodotte le sculture della Cattedrale.
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