Cripta di San Giuliano


 

Dall’interno della maestosa Chiesa di Sant’Agostino si può accedere alla Cripta di San Giuliano, interamente scavata nella cavità rupestre di un antico convento.

 

cripta di san giuliano matera

 

Cripta di San Giuliano

La Chiesa rupestre o Cripta di San Giuliano di Matera si trova nel Sasso Barisano a nord dei Sassi, dentro la Chiesa di Sant’Agostino.

 

Per visitarla è necessario entrare prima nell’antico convento agostiniano e raggiungere un piccolo ingresso scavato nella roccia, di fianco all’altare maggiore.

 

Qui una porticina alta circa 1 metro e 60 ci introduce in un cunicolo scavato nella roccia.

 

Attraversato il breve tratto, pochi passi più in là si accede alla cripta ipogea dedicata a San Giuliano.

 

Originariamente l’antico eremo si affacciava a picco sul Canyon della Gravina e degradava pian piano verso il fiume tra una serie di suggestivi giardini in pietra.

affreschi cripta san giuliano matera

 

L’Interno

L’antico cenobio non è grandissimo, ma al contrario di altri conserva affreschi ancora in ottimo stato.

 

Appena entrati, infatti, notiamo subito sulla destra un affresco raffigurante la Santissima Trinità, del XV secolo con il Padre, il Figlio, e al centro lo Spirito Santo.

 

Sono posti in una nicchia, e di fianco ad essi sulla sinistra osserviamo una Madonna col Bambino, opera di Felicia Caravascial nel 1603, ed una Crocifissione.

 

Altri affreschi a seguire ricordano i miracoli compiuti dalla Madonna delle Grazie, alla quale un tempo la Chiesa era dedicata.

 

Troviamo, poi, un San Leonardo con un’altra rappresentazione della Madonna con Bambino e un San Silvestro I Papa e Santa Barbara, sempre di manifattura secentesca.

 

Infine per terra vicino alla parete destra si notano pietre di spoglio, riferite alla vecchia Cappella di Sant’Agostino, del ‘500, in ristrutturata nel 1700.

 

affresco santa barbara matera

 

Storia

Intorno al 1592 il chiostro eremitico passò alla gestione dei frati Agostiniani, e di fianco alla parete sinistra venne costruito il nuovo convento, oggi sede della Soprintendenza ai beni Architettonici e Paesaggistici della Basilicata, di Matera.

 

Il monastero era dedicato alla Madonna SS delle Grazie e collegato alla vicina Chiesa di San Pietro Barisano.

 

Ed in seguito fu dedicato a San Giuliano l’Ospitaliere.

 

affreschi matera chiesa san giuliano

 

Nel 1818 la Cripta rupestre fu designata erroneamente a San Guglielmo.

 

Successivamente, nel 2008 venne indicata l’esatta denominazione come Chiesa di San Giuliano o della Madonna della Grazie.