Giovanni Vecchi fotografa Matera. Giovanni Vecchi Volto noto della fotografia Giovanni Vecchi ritorna in Basilicata per lasciarsi ispirare dall’ architettura delle abitazioni dei Sassi di Matera. L’indiscussa qualità delle opere si percepisce ancor più nel contesto che la roccia e il territorio rupestre può offrire. Le sue non sono solo foto, ma più precisamente armonie, figure, forme di luce che dai soggetti in ombra escono impetuose grazie al suo obiettivo. Vecchi preferisce il dettaglio, che spesso si scorge tra le tenebre, da cui risaltano i corpi eleganti e mai possenti, animati da una forza interiore che si irradia all’esterno come gioielli dai fondali marini. La delicatezza e la purezza delle pose raccontano la naturalezza, la raffinatezza e la gloria del genere umano in tutta la sua giovinezza. L’ eleganza del movimento, la ricerca del vero e la nudità mai grossolana, si ribellano all’oscurità delle grotte, fuoriescono dal buio e ci assalgono di passione. I suoi scatti si fondono con i toni dell’estetica classica. L’armonia è lo stato propedeutico della bellezza. Contorsioni, simmetrie, contrasti e geometrie libere celebrano la sensualità e il fascino della vita. Voli acrobatici e atteggiamenti riflessivi trasmettono stimoli dimenticati, scavando nell’animo recondito della quotidianità urbana. Azione e pace si fondono nel desiderio estemporaneo che il corpo umano manifesta in tutta la sua melodia. Le location Come location dei suoi scatti Giovanni Vecchi predilige le lamie, gli antri rupicoli e spazi aperti lontano dai centri cittadini. Matera offre tutto questo, insieme al silenzio e una natura incontaminata. Dai sentieri delle Murge ai mulini sotterranei, dalle piazzole di roccia alle cave di tufo, l’esperienza del fotografo emiliano ci regala momenti di raffinata tentazione e illuminata trascendenza. Ringraziamenti Un sentito ringraziamento ad Antonio, per la sua collaborazione e l’ impegno profuso nella scelta dei luoghi e dei sentieri panoramici tra gli insediamenti rupestri. Appuntamenti Le nuove opere di […]